PETIZIONI AI CONSIGLI REGIONALI DI LOMBARDIA E VENETO PER SFIDUCIA A SPERANZA, SILERI E COSTA
Il Comitato Sanitario Nazionale e la Scuola Medica di Milano, unitamente alla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza hanno presentato ai Consigli Regionali della Regione Lombardia e Veneto una petizione per una mozione di sfiducia del Ministro della Sanità, Roberto Speranza e dei sottosegretari Pierpaolo Sileri e Andrea Costa, per gravissimi errori e omissioni nella strategia preventiva, che perdurano, e per il Ministro per falsi ideologici-già denunciati alla magistratura- a partire dalle indicazioni non fondate sul piano scientifico che hanno portato ai decreti legge “truffa” istituenti il “Certificato verde” spaccando la popolazione italiana e danneggiandola nel lavoro e nei diritti costituzionali. I vaccinati infatti infettano come i non vaccinati i quali, hanno un’immunità naturale non lesa dai sieri mRNA e quindi sono più resilienti alle infezioni e ai tumori.
La petizione parte dalla demolizione della politica sanitaria del Ministro e dell’attuale dirigenza sanitaria italiana, illustrandone il gravissimo errore epistemologico di strategia e la mancanza di aggiornamento scientifico di base. Gli errori ed omissioni del governo sanitario e delle commissioni regionali hanno provocato dal 2020 una strage nei soggetti a rischio per comorbidità (93%) e tutt’oggi perseverano nella promozione di una politica vaccinale, con sieri prodotti con una sperimentazione erronea, responsabili della diminuzione delle difese immunitarie tali da esporre la popolazione ale varianti del SARS-COV 2, ad altre malattie trasmissibili e ai tumori. Gli effetti avversi dei sieri mRNA hanno prodotto in Italia, solo entro 14 gg dopo la prima dose 1 decesso ogni 100.000 abitanti e un’alta incidenza di gravi effetti avversi rilevate su segnalazioni spontanee , molto ridotte rispetto alla realtà.
L’ulteriore motivo delle petizioni e la politica scolastica di prevenzione dei contagi, che in modo analfabeta, come ha dimostrato il prof. Brera nel suo saggio “ Rischio zero per il COVID-19” (1) ha condannato gli studenti ha respirare la propria CO2 e a danni per la salute mentale ( es. diminuzione possibilità di empatia), quando da tempo esistono rimedi tecnologici che, negli ambienti chiusi, garantiscono dalle infezioni trasmissibili via aere e aumentano la resilienza da ogni infezione virale. La cosa incredibile, che la popolazione italiana ha dovuto subire e che subisce è l’incapacità del governo sanitario di promuovere efficaci terapie domiciliari precoci anzi sostenendo e difendendo la politica scellerata di“ Vigile attesa e tachipirina” e l’aborto farmacologico, esponendo le donne al blocco delle difese immunitarie.
La vera pandemia oggi in Italia è degli asini dentro e fuori il governo !
Pur nell’evidenza del fallimento preventivo ( strage dei pazienti anziani con comorbidità del 2020, epidemia di decessi e gravi effetti avversi post-vaccinali) e esposizione della popolazione alle varianti del virus SARS-COV 2 per le mutazioni provocate dalla politica globale della vaccinazione di massa – la pandemia SARS-COV 1 e MERS 2010 sono scomparse senza vaccini, ma per l’immunità di gregge dovuta ai bambini-adolescenti e asintomatici)- sta mettendo a rischio la salute e la vita della popolazione italiana, dei bambini e dei giovani, non a rischio. Di queste persone tra 5-29 anni sono morte 10 solo in 15 gg , che sarebbero oggi vive) se il Ministero della sanità non avesse sbagliato la strategia e metodo preventivo. Lo stesso ISS ha documentato l’inefficacia dei sieri mRNA nella prevenzione dell’infezione con l’evanescenza dell’immunità nei bambini 5-11, senza rilevare . .Il Ministro Speranza ha sostenuto all TV (RAI 1) inoltre la vaccinazione dei pazienti “fragili”, quali anche i pazienti oncologici, la cui vaccinazione o richiamo aumenta il rischio d’infezioni, ospedalizzazioni e decessi, nel silenzio della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici .
I contenuti scientifici della petizione ai Consigli Regionali sono identici a quelli già presentati al Senato e inoltrati alla Presidenza della Repubblica e del Consiglio. La petizione chiede anche lo scioglimento delle commissioni scientifico-tecniche delle Regioni che hanno applicato le direttive ministeriali a danno della popolazione e una commissione d’inchiesta sulle loro omissioni e errori.
Per leggere i contenuti scientifici (con le note bibliografiche) della petizione al Senato
a cura della Redazione : J Mazetes
Puo’ essere richiesto al Dipartimento editoriale dell’Università Ambrosiana
155 pagine , euro 10
dipedit@unambro.it CC editorialdepartment@unambro.it