- La Summer University prevista per giugno è stata sospesa. Il Corso internazionale , verrà effettuato on-line a Settembre
- The Summer University in Person Centered medicine is postponed to September
Definizione di salute :"La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana"
La Summer University prevista per giugno è stata sospesa. Il Corso internazionale , verrà effettuato on-line a Settembre The Summer University in Person Centered medicine is postponed to September www.personcenteredmedicineblog.wordpress.com.
(The Medicine second revolution: from donkeys to thoroughbred horses)
Giuseppe R.Brera[1]
Nell’antichità la Medicina aveva due aspetti , il primo mistico-era considerata un arte che rendeva analogo l’uomo medico a un Dio- se rifletteva sul suo essere [2] (Ippocrate) il secondo dopo il maestro di Kos , naturalistico . Con Ippocrate nasce la clinica e la “Medical Education” come Scuola Medica, a Kos, dopo la Scuola di Cnido. Oggi l’aspetto mistico dell’agire medico è stato recuperato dalla cultura cristiana, dopo la parabola del Buon Samaritano, come analogia dell’agire medico con la misericordia di Dio per tutti, soprattutto i più deboli: una nuova nobile antropologia, sempre attuale. Il mistero dell’amore di Dio si manifesta nella qualità dei sentimenti, pensieri e atti dell’uomo, con se stesso e il prossimo. Con Gesù Cristo nasce la prima rivoluzione del senso della Medicina : la conoscenza della natura della malattia è compresa nel “prendersi cura del paziente” (Taking care of). Nell’antica Grecia, dopo Ippocrate, il senso della medicina era soprattutto studio della natura delle malattie e la terapia. Oggi il primo significato rimane, esasperato dal positivismo di Augusto Comte, per cui esiste solo ciò che è misurabile-a cui con Claude Bernard si deve la nascita della medicina sperimentale, cioè della scienza medica, che purtroppo sta portando alla scomparsa attuale della clinica. Clinica e scienza medica invece sono complementari e la prima è insostituibile, in quanto fonte delle ipotesi. Nella nostra cultura Clinica e Patologia Medica (la teoria della patogenesi specifica) sono ben differenziate , fatto che non esiste nella cultura formativa anglo-sassone in cui sono confuse, per barbarica povertà epistemologica e filosofica. La clinica è il lavoro diagnostico e terapeutico che si realizza nel rapporto interpersonale con la persona del paziente, su basi etiche non negoziabili ( Giuramento d’Ippocrate) e non è riducibile al laboratorio o alla teoria. La Medicina non può rinunciare alla clinica, sua madre, verso solo la bio-tecnologia. Oggi gli “asini”, alleati del riduzionismo bio-tecnologico, non conoscono questa importante definizione che non è insegnata, se non presso la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana. Oggi il prevalere della scienza medica (positivismo) -e del conseguente meccanicismo- sulla clinica,[3] è stato capovolto, nel senso che sono state le scienze di base ed interazioniste già di supporto alla clinica, come la fisiologia, la biologia molecolare, (epigenetica), la psico-neuro-immunologia, la neurobiologia riportando il medico alla clinica con un nuovo significato antropico e indeterminista. (vedere i saggi : la” Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio-(2001) Medical Science and Health Paradigm Change (2018) e il lavoro : Person Centered Medicine –Theory- Teaching Research (2018) dove appare il percorso epistemologico che ha portato sul piano clinico alla nascita del paradigma della Medicina centrata sulla persona , (1998) al metodo clinico centrato sulla persona e al counselling medico.[4] La rivoluzione cristiana della Medicina: “ il Prendersi cura” (Taking care off) , rivoluzione etica , interpretabile anche come rivoluzione epistemologica, oggi si realizza pienamente nel “Metodo clinico centrato sulla persona”,[5]nato nel 1998 ma non si chiude nel pragmatismo assistenziale e terapeutico. L’interazionismo evidenziato dalla kairologia, ermeneutica nata nel 1993 dallo studio degli adolescenti, ha permesso di evidenziare l’esistenza di una misteriosa teleonomia naturale nella natura umana come domanda di verità, amore e bellezza, che ricorda la concezione antropologico-metafisica dell’uomo fatta da S.Agostino basata su “Essere-sapere amare”. (per sapene di più leggere l’articolo “ Person centered theory of adolescence” e il saggio “ Il kairos dell’esistenza. Mistero, possibilità, realtà nell’adolescenza e nella natura umana”)[6]. Questa ermeneutica ha portato sul piano scientifico e clinico ciò che prima era nel contesto filosofico: nella natura umana esiste una teleonomia naturale verso l’amore, la verità e la bellezza, che fonda il mistero dell’essere persona. Questo ha permesso l’introduzione della teleonomia nella rivoluzione antropica interazionista della scienza medica. Il cambiamento di paradigma della scienza medica di natura scientifica e clinica, operata dalla Medicina centrata sulla persona, è una rivoluzione epocale che coinvolge la sanità pubblica e permette la rinascita della persona del medico come clinico, come “pietra angolare” della Medicina e della scienza medica. Non è più possibile infatti separare la conoscenza della malattia dalla conoscenza del malato e del mistero del suo essere, perché la persona del malato appare fondamentale per quelle variazioni fisiologiche ( da interpretarsi secondo l’allostasi e non secondo l’obsoleto concetto di “Omeostasi”) ed epigenetiche che permettono la salute. Non esiste possibilità di conoscenza della malattia se non attraverso la conoscenza della persona del paziente, oggi condizione necessaria, non opzione. Questa è la seconda rivoluzione della Medicina, non ancora conosciuta da molti asini e dai vertici della sanità italiana.La cosidetta “Umanizzazione della medicina” non è un opzione illuminata ma oggi una necessità. Le scelte della persona e la qualità della sua vita, fondanti lo stile di vita che nascono da possibilità imprevedibili dell’esperienza ma che richiedono necessariamente un’interpretazione, cioè un codice di verità, d’amore e di bellezza per essere interpretabili e permettere la salute, la verità e la vita, non sono separabili dalla patogenesi e dal processo di guarigione. Questo epistemologicamente si esprime con il fatto che la salute si costituisce sull’interazione teleonomica tra tre mondi di variabili : soggettive ( valori morali, motivazioni, emozioni comportamento, maturità affettiva e cognitiva, qualità delle scelte e del coping ), biologiche (soprattutto variabili biochimiche e espressione genica determinata dall’informazione epigenetica, ambiente ( variabili fisiche ed interpersonali già dal periodo gestazionale), pilotata inconsciamente e consciamente dalla persona. Da questo modello epistemologico è nato il nuovo concetto di salute, che sembra anche un programma politico: “La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”. Questa rivoluzione epistemologica epocale indeterminista, simile a quella della fisica agli inizi del secolo scorso, espressa nei lavori sopra-citati richiede una nuova formazione clinica del medico e dei docenti in medicina (la cui comune asinità epistemologica è spesso proverbiale) sia a livello universitario , che post-universitario e un’organizzazione della sanità pubblica che consenta al medico di avere almeno 30’ da dedicare a ogni paziente. I risultati di questa formazione sono sorprendenti per risparmio di sofferenze e di costi, già sperimentata nella cura di ca 70.000 adolescenti (solo) con un metodo nuovo. Se gli asini del MIUR (allora MURST), avessero appoggiato- come dovevano-[7] il progetto dell‘Università Ambrosiana, dove è nata questa rivoluzione epocale, per la ricerca e la formazione dei docenti in medicina (2006), l’Italia avrebbe risparmiato alla popolazione e ca 900 miliardi di Euro, liberando energie creative. Malgrado questo la scuola medica di Milano ha tuttavia permesso, solo per quanto riguarda gli adolescenti la cura con lo MCCP di ca 70.000 adolescenti solo dal 1995, da parte dei medici formati. Il problema è che ad eccezione dei pochi docenti della Scuola medica di Milano, oggi in Italia nessuno sa insegnare il metodo clinico centrato sulla persona e c’è un’organizzazione sanitaria in cui i medici sono considerati lavoratori a cottimo in cui il prodotto dovrebbe essere la terapia. Il Comitato sanitario nazionale è una bella opportunità per i medici italiani, quelli veri, “ i purosangue” d’indirizzare lo sviluppo della sanità del paese nel senso giusto per i pazienti e la vita della medicina, come scienza della persona sana e malata. Gli altri devono fare l’umile sforzo, di trasformarsi da asini in purosangue, in particolare i docenti in medicina delle Università dello stato o anche Cattoliche, che non si vogliono aggiornare. Questo potrà ferire il narcisismo accademico di qualcuno ma è la verità. Purtroppo anche tra i medici cristiani vi sono molti asini, (anche ipocriti) e per qualche addetto ai lavori c’è confusione tra “Medicina personalizzata” e “ Person Centered Medicine” o al peggio “Agopuntura” o “Medicina alternativa” e tra “Umanizzazione e cambiamento epistemologico della medicina”. Il “prendersi cura del paziente” e contribuire alla sua guarigione è impossibile senza conoscere la sua persona , il suo essere che si attualizza, in quel momento nella malattia e nella sofferenza. I medici devono imparare a vedere e conoscere la persona attraverso la malattia e la sofferenza per potere allearsi con le risorse inconsce che la vogliono sana. I medici devono saper fare la diagnosi della persona insieme a quella del quadro clinico. Questo richiede apprendimento e tirocinio. In realtà vi sono molti interessi legati allo “status quo”, in primis il pericolo che il diffondersi della Medicina centrata sulla persona, cambi la normalizzazione delle violazioni del patrimonio etico non negoziabile della Medicina e vi sia una riduzione di prescrizioni di farmaci e di esami specialistici. Tuttavia i medici “purosangue”, non gli asini o i mercanti di basso profilo o chi accetta la schiavitù imposta dalla sanità pubblica che non gli consente , per mancanza di tempo, di conoscere i pazienti e il lavoro clinico, possono cambiare le cose. Non è possibile che lo sviluppo della sanità italiana sia in mano ad analfabeti, anche incapaci di programmare il numero dei medici necessario allo SSN, come si è verificato negli ultimi anni. Per questo motivo i medici e gli infermieri devono essere uniti, stando dalla parte dei pazienti e dei valori non negoziabili della loro professione, prima di tutto il rispetto della vita umana dal concepimento alla morte naturale. Non tutti possono fare i medici. La medicina è un’arte che può essere applicata solo da uomini nobili e coraggiosi non da ignoranti o al peggio da cialtroni. E’ necessario un sindacato dei valori della cultura medica come il CSN. La nostra storia, che non è quella di barbari anglosassoni,non consente riduzioni : ricordiamo Cicerone: “ Homines ad Deos nulla re proprius accedunt quam salutem hominibus dando” [8] Siamo consci delle difficoltà che richiedono umiltà e coraggio “ La vita è breve, l’arte è lunga, l’occasione fugace, l’esperimento pericoloso, difficile il giudizio” (Ippocrate), ma non per questo collaboriamo all’allevamento degli asini-peraltro animali intelligenti- né alla sottomissione a poteri perversi, dimentichi dei valori non negoziabili della medicina, che non può essere ridotta a bio-tecnologia solidale indifferente al valore e al significato dell’agire medico. Alleviamo invece purosangue da combattimento ( War horses ).[9] Se vuoi partecipare a questa seconda rivoluzione, iscriviti e sostieni il Comitato Sanitario Nazionale e formati alla Medicina centrata sulla persona.
Adesione al cambiamento di paradigma della Medicina
[1]Rettore dell’Università Ambrosiana,Presidente del Comitato Sanitario Nazionale. Direttore della Scuola medica di Milano e della “Person centered Medicine International Academy” . Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza. Coordinatore dell’International Committee for “La charte mondiale de la santé-the World Health Charter” e della “Universal Declaration for Youth Rights and Duties”
[2] Ippocrate: O iatros philosophos isotheos esti”
[3] Il meccanicismo determinista si basa sulla causalità lineare ed è valido solo quando il paziente è sottomesso solo al campo biologico delle variabili per la sopravvivenza , come in Pronto Soccorso, secondo il principio della relatività indeterminata delle reazioni biologiche alle possibilità simboliche e di coping (RBR Theory)
[4] Brera G.R La Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio. IEPI-Pisa-Roma.2001 ( con l’introduzione di Iosef Seifert “ I sette scopi della Medicina”.
[5] Brera G.R Il metodo clinico centrato sulla persona. In Brera G.R : La Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio. IEPI-Pisa-Roma.2001 ( con l’introduzione di Iosef Seifert “ I sette scopi della Medicina”.
[6] Richiedere i saggi e il lavoro al dipartimento editoriale dell’Università Ambrosiana dipedit@unambro.it
[7] Sono indagati dalla magistratura con un ex- Ministro dell’Università e della ricerca
[8] M.Tullio Cicerone: nell’Orazione: pro Q.Ligario
[9] War Horse. Film di Steven Spielberg (2011)
LA SECONDA RIVOLUZIONE DELLA MEDICINA : DAGLI ASINI AI PUROSANGUE
©Copyright Giuseppe R.Brera 2020
Ogni riproduzione anche parziale e con ogni mezzo è vietata, se non con autorizzazione editoriale e citazione (dipedit@unambro.it)
Aderisci al Comitato Sanitario Nazionale
La tecnologia 5 G è un grave pericolo per la salute pubblica
EDITORIALE
C’è un consenso condiviso nel mondo scientifico che la tecnologia 5 G che emette onde non ionizzanti, (RFR) produca gravi danni alla salute e in modo partcolare al cervllo, con un aumento di questi nei cervelli in evoluzione, per l’aumento del calore. 250 scienziati hanno firmato un appello contro l’introduzione delle tecnologie a radiazioni non ionizzanti, (RFR) per i danni biologici e la salute.
“Numerous recent scientific publications have shown that EMF affects living organisms at levels well below most international and national guidelines. Effects include increased cancer risk, cellular stress, increase in harmful free radicals, genetic damages, structural and functional changes of the reproductive system, learning and memory deficits, neurological disorders, and negative impacts on general well-being in humans. Damage goes well beyond the human race, as there is growing evidence of harmful effects to both plant and animal life”
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che le radiazioni RFR sono probabilmente carcinogeniche. Il risultato dipende probabilmente dall’esistenza individuale di fattori protettivi e dalla durata dell’esposizione che con le celle di diffusione che sono quasi domiciliari ( passano difficilmente i muri) produce un’esposizione continua.
Già è documentato che la radiazioni ionizzanti emesse dai cellulari aumentano il rischio dei tumori del cervello a 2 e sono assorbite in modo maggiore dai cervelli in evoluzione e dal midollo spinale dei bambini ( 10 volte di più). Ora questa tecnologia non deve passare in Italia, perché oltre a creare un controllo maggiore della popolazione e dei servizi, ne danneggia la salute.
Il Comitato Sanitario Nazionale agirà, anche promuovendo uno sciopero nazionale sanitario ad oltranza, per impedire che in Italia venga introdotta la tecnologia 5 G, a difesa dei bambini, degli adolescenti e della popolazione
Il profitto non deve avere il sopravvento
Per approfondire
Scientific american: https://blogs.scientificamerican.com/observations/we-have-no-reason-to-believe-5g-is-safe/
Appello degli scienziati alle Nazioni Unite e alla WHO https://ehtrust.org/wp-content/uploads/Scientist-5G-appeal-2017.pdf
Appello 2 contro la tecnologia 5 G https://ehtrust.org/wp-content/uploads/Scientist-5G-appeal-2017.pdf
La legalizzazione della Cannabis e l’Italia degli asini e dei ciarlatani
Giuseppe R.Brera
La verità oggettiva è un’idea che fa male alla politica del consenso. Più c’è verità più c’é ragione e autodeterminazione per il proprio bene e quindi meno potere , bisogno di controllori e di gente che specula consenso sull’ignoranza. Se poi qualcuno di noi crede che la verità sia di natura divina o almeno un mistero per la ragione, come è lecito filosoficamente, la sua violazione è un fatto che va oltre.Poco tempo dopo il tentativo fallito del governo Conte di legalizzare la vendita della Cannabis light ,la Cassazione penale legalizza la coltivazione privata della cannabis a fini di consumo. Ancora una volta, dopo la legittimazione del suicidio assistito, la violazione della verità e della Costituzione appaiono la norma di uno stato in degrado culturale e morale. I dati scientifici su danni alla salute della Cannabis infatti sono impressionanti e condivisi dal mondo scientifico non dai ciarlatani. Una meta-analisi del 2012 (Canada), evidenzia che la Cannabis aveva causato 287 morti, 10.553 anni persi per mortalità prematura, 55.813 anni per disabilità, 66.346 anni persi per disabilità riferite a cause specifiche come schizofrenia, tumori al polmone e incidenti stradali. Il rischio di disturbi schizofrenici è particolarmente grave ( da 2 a 9 volte superiore all’atteso ) quando l’uso inizia nell’adolescenza e in individui vulnerabili in cui la schizofrenia è slatentizzata, ( Semple DM 2005) in cui può apparire solo a una prova. Lo studio NESARC del 2015 ,sulla qualità della vita e le conseguenze psichiatriche del consumo di cannabis, nicotina e alcool, conferma che il consumo regolare della sola Cannabis più dell’alcool, è associato a più alti tassi di patologie psichiatriche ed è predittivo di un maggior rischio di disturbi da attacchi di panico con agorafobia, fobia sociale, disturbi bipolari. Uno studio svedese su 49.321 soggetti, mostra inconfutabilmente che il forte consumo di Cannabis raddoppia il rischio di tumore al polmone e in Tunisia, di otto volte se al fumo della Cannabis è associato il tabacco. Studi epidemiologici dal 1993 al 2013 evidenziano che la Cannabis provoca disturbi cognitivi , alternando i centri per l’apprendimento e la memoria-di qui l’alto tasso di abbandoni scolastici negli adolescenti consumatori-raddoppia gli incidenti stradali e conferma la comparsa di psicosi anche nell’età adulta nei consumatori in età adolescenziale. La ricerca epigenetica e genetica corrobora in modo inconfutabile i dati epidemiologici: la cannabis è genotossica, rompe il DNA dei neuroni con un meccanismo simile alla talinomide, induce il cancro in quanto silenzia geni onco-soppressori, e le alterazioni genetiche si trasmettono ai figli ( Reece AS, Hulse GK 2016). La dipendenza ha basi genetiche ed è trasmissibile (Stringer S e aa 2016). Chi si droga trasmette ai figli un’alta probabilità di dipendenza a tutte le droghe. Danni neurologici ai feti, con alterazioni cognitivo-comportamentali nella vita adulta, sono causati dalle gestanti consumatrici. In Colorado dove la Cannabis è legalizzata c’è stato un aumento generale del 32% della mortalità per incidenti stradali, un aumento di interventi di pronto soccorso del 29% e del 38% per intossicazioni acute e di ospedalizzazioni , un aumento delle chiamate per il centro antiveleni del 72%, un aumento del 40% delle espulsioni da scuola rispetto al 2008 e un aumento della criminalità del 10%. Le intenzioni al consumo di droga in caso di legalizzazione mostrano, che il 10% dei ragazzi non consumatori proverebbero la droga, mentre il 18% dei consumatori ne avrebbe aumentato il consumo (spillover effect). (Leggere expertize della SIAd) L’ipotesi che la legalizzazione porterebbe a una diminuzione dello spaccio illegale è falsa, perché aumenta l’uncinamento ad altre droghe anche per motivi genetici, con allegria della criminalità organizzata. La sentenza fattore di unità nel II° governo Conte ( governo psicodislettico ?) – provocherebbe inoltre un mercato illecito destinato ai minori, con stimoli per l’inclusione lavorativa dell’immigrato disoccupato a cui oggi è maggiormente affidato il mercato e che, anche se condannato, oggi viaggia a piede libero. I dati scientifici, pubblicati per intero su www.adolescentologia.it (Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza) e inviati a suo tempo , allo ex Presidente della Camera, evidenziano una pregiudiziale di anticostituzionalità ai sensi dell’art.31 ( la dei minori) e 32 (tutela della salute pubblica). Una legge per tutelare la salute di tutti, ispirata alla “Tolleranza zero”(Dupont 1986), ma avversata dagli apostoli della legalizzazione vincente sulla “Strategia di riduzione dl danno”, sarebbe invece necessaria: dove c’è un consumatore infatti dopo sei mesi ce ne sono 10. La droga si diffonde come una malattia infettiva. In Italia invece grazie anche all’azione anche di ex Ministri della sanità, come La Turco o il fu Veronesi e di preti di frontiera come il Ciotti o il fu Gallo (tutti pro PD), è passata l’ignorante e perdente linea della “Strategia di riduzione del danno” che significava , “Fai consumare la cannabis per impedire il passaggio a “droghe pesanti”. Storico l’opuscolo del Lupo Alberto distribuito nelle scuole dalla Turco: “Se proprio vuoi calare…” ( le mutande ?- visto che era destinato alla prevenzione dell’AIDS). Diffusa nelle discoteche la droga promuove rapporti sessuali impulsivi. La possibilità di percepire il consumo di droga è il maggiore fattore di rischio (Newcombe): i genitori sono avvisati, soprattutto nell’atmosfera lassista del tempo. Impensabili ragazzine, oggi, prendono la cannabis per placare le delusioni d’amore. La famiglia, ( coesione, valori, fermezza) e le qualità delle cure materne nella prima infanzia appaiono come fattori protettivi. C’è purtroppo il fondato sospetto di un “Usum delphini” dei parlamentari che firmatari di proposte di legalizzazione di cui ,secondo le “Iene” Il 32% è un drogato. I politici, oggi veramente “Orwelliani”, per amore del potere e dei suoi stipendi, si sono serviti sempre della droga per distrarre il paese e speculare sui voti o peggio. Uno di noi nel 1976, tre o quattro giorni prima delle elezioni , fu chiamato d’urgenza a salvare la vita al figlio di un altissimo esponente del PCI, (edema polmonare acuto), in coma per una dose tossica o un overdose, vincente poi le elezioni. Sarebbe invece necessaria una legge che obblighi i parlamentari a sottoporsi a un test individuante il consumo di droga, come fanno i piloti e dovrebbero fare gli insegnanti e il personale sanitario e a dimettersi se l’esame del capello è positivo.
Abbiamo assistito all’ultimo capolavoro della giustizia italica dopo la legittimazione del suicidio assistito: la Corte di Cassazione penale , ha legalizzato la coltivazione privata della Cannabis senza domandarsi delle conseguenze dirette e indirette sulla salute e sulla vita di terzi di tale atto e senza consultare, come avrebbe dovuto gli esperti in materia. Di fronte a tale sentenza , che contraddice quella della Corte Costituzionale che stoppa la legalizzazione della vendita Cannabis light, legalizzante la coltivazione e il consumo e sicuramente il commercio della droga , i medici italiani, se vogliono difendere la salute della popolazione non possono rimanere in uno stato d’ignavia e devono organizzare un’azione forte per contrastare la magistratura degli scellerati
*Presidente Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza,Direttore Scuola Medica di Milanoe Centro di ricerca in Medicina centrata sulla persona.Person Centered Medicine Academy Director
www.adolescentologia.wordpress.com
©Copyright Giuseppe R.Brera 2019 ( libera pubblicazione se autorizzata)
IL II°GOVERNO CONTE VUOLE LEGALIZZARE LA CANNABIS
Editoriale
Come previsto dalla appartenenza del Partito Democratico dei 5 Stelle al gruppo di 212 parlamentari per la legalizzazione della Cannabis nel XVII° legislatura , tra cui il Ministro degli esteri Di Maio, e il Presidente della Camera, Fico, il II° governo Conte ha tentato di di legalizzare la vendita della Cannabis light, già cassata dalla Corte di Cassazione penale in quanto sostanze psicotrope “offensive”. La Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza alla luce delle conoscenze scientifiche che attestano l’accumulo nel tessuto adiposo del Delta 9Idressi cannabinolo altamente tossico per il cervello in quanto distrugge il DNA dei neuroni , producendo gravi danni alla sfera emotiva-cognitiva, mentre il Canabidiolo è allo studio per proprietà anti-psicotiche, ha chiesto alla Presidente della Camera, Maria Elisabetta Alberti Casellati, di non ammettere l’emendamento del Governo nella legge di bilancio in quanto anti-costituzionale (art 31-32: tutela della salute dei minori e della popolazione). La Presidente della Camera non ha ammesso l’emendamento “per motivi tecnici” .
Questa iniziativa si configura nel tentativo generale di eludere il pensiero critico della popolazione, verso una società Orwelliana e Lobsteriana, anticipata da Haldous Huxley nel libro “Il mondo nuovo”.
Fonti bene informate attestano che il Governo guidato dal padre di un minore adolescente, intende inserire la legalizzazione della vendita della Cannabis nel decreto “mille proroghe”
E’ evidente che i medici italiani, per motivi morali e di culturali, devono mobilitarsi a difesa della salute della popolazione con un sciopero generale e che la FNOMCEO si deve opporre allo scellerato progetto governativo.
EXPERTIZE SULLA TOSSICITA’ DELLA CANNABIS
1.Prini P, Rusconi F, Zamberletti E, et al. Adolescent THC exposure in female rats leads to cognitive deficitsthrough a mechanism involving chromatin modifications in the prefrontal cortex. J Psychiatry Neurosci.
2018;43(2):87–101. doi:10.1503/jpn.170082
2 Puighermanal E, Busquets-Garcia A, Maldonado R, Ozaita A. Cellular and intracellular mechanismsinvolved in the cognitive impairment of cannabinoids. Philos Trans R Soc Lond B Biol Sci.
2012;367(1607):3254–3263. doi:10.1098/rstb.2011.0384
“Both acute and chronic exposure to cannabis are associated with dose-related cognitive impairments,most consistently in attention, working memory, verbal learning and memory functions in animals [5,6] andin humans [64,65]. In addition to reduced learning, heavy cannabis use is also associated with a decreasedmental flexibility, increased perseveration and reduced ability to sustain attention [66]. Long-term heavycannabis users show impairments in memory and attention that, depending on the task analysed, might bereversible [67], although in some cases they persist beyond the period of intoxication and get worse withincreasing years of regular cannabis use [68].”
3 Gunasekaran N, Long LE, Dawson BL, et al. Reintoxication: the release of fat-stored delta(9)-tetrahydrocannabinol (THC) into blood is enhanced by food deprivation or ACTH exposure. Br J Pharmacol.
2009;158(5):1330–1337. doi:10.1111/j.1476-5381.2009.00399.x
4 Crippa JA, Guimarães FS, Campos AC, Zuardi AW. Translational Investigation of the Therapeutic Potentialof Cannabidiol (CBD): Toward a New Age. Front Immunol. 2018;9:2009. Published 2018 Sep 21.doi:10.3389/fimmu.2018.02009
Diffida contro l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)
La Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza preso atto della decisione AIFA d’introdurre la prescrivibilità farmaceutica dai medici delle cure primarie della Triptorelina, via SSN , del farmaco producente la castrazione biochimica dell’adolescente per disturbi dell’orientamento sessuale ,sottolinea l’inappropriatezza della decisione, in quanto i disturbi di orientamento sessuale nell’adolescenza richiedono solo un trattamento psicologico.
La Triptorelina, farmaco prescritto per il tumore della prostata, ha gravi effetti avversi per la salute ben documentati in letteratura, tra cui anche l’induzione di psicosi. La prescrizione “terapeutica” di un farmaco per un disturbo di orientamento sessuale è pertanto assolutamente errata, in quanto un disturbo di natura psicologica, non malattia, richiede conseguentemente un trattamento esclusivamente psicologico, rendendo non appropriato un trattamento biologico a fini “terapeutici” che può indurre gravi patologie oltre a essere, per questi motivi, deontologicamente non corretto. I trattamenti clinici di natura farmacologica sono infatti possibili solo in presenza di patologie, anche se l’AIFA ha già in questo senso, autorizzato il commercio di farmaci utilizzati non per la cura di patologie, come la RU486, inducente l’aborto, cioè la morte di un essere umano, con documentati danni alla salute della donne fino alla morte. (shock settico).
L’AIFA e in corrispondenza il Comitato Nazionale di Bioetica, che con riserva ha approvato la decisione, hanno commesso un grave atto contro l’art 31 della Costituzione che prescrive la tutela della salute dei minori e hanno omesso atti d’ufficio, relativamente alla non considerazione di effetti avversi, che possono causare gravi danni alla salute di un adolescente, come la demineralizzazione ossea in un fase di sviluppo, quando l’indicazione al trattamento è richiesta è solo psicologica.
Alla luce di tale grave fatto, la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza ha diffidato l’AIFA e ha invitato l’Agenzia a ritirare con immediatezza ( entro 7 giorni) la prescrivibilità del farmaco via SSN per i disturbi dell’orientamento sessuale nell’adolescenza, scaduto il termine, senza che il provvedimento venga ritirato, presenterà denuncia all’autorità giudiziaria per i reati ascrivibili.
La diffida è stata inviata alla Presidenza e alla Direzione AIFA e per conoscenza alla Presidenza del Consiglio e ai Ministeri di competenza.
Rodolfo di Hautecombe
Copyright Rodolfo di Hautecombe 2019
Ogni riproduzione dell’articolo o delle sue parti richiede autorizzazione
adesione@comitatosanitarionazionale.it
EFFETTI DELLA FORMAZIONE ALLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA DI UN PEDIATRA FORMATO ALLA MEDICINA CENTRATA SULLA PERSONA ( pubblicazione autorizzata dalla Scuola Medica di Milano)
RESULT OF PERSON CENTERED MEDICINE LEARNING | |||||||||||
ACCORDING THE PERSON CENTERED CLINICAL METHOD | |||||||||||
TAUGHT IN AMBROSIANA UNIVERSITY MILAN MEDICAL SCHOOL | |||||||||||
Role | Paediatrician of the National health Service | Health National Service | |||||||||
Attendance: | Third Year of the MA in Clinical Adolescentology (2002) | ||||||||||
Learning objective: Person Centered Clinical Method | Theoretical and Clinical training in Person Centered Meedicine
trough “Person Centered Clinical Method” |
Medicine | |||||||||
Period of Regional data relevation: 1rs quarter 2002 | |||||||||||
Regional District 1108 | |||||||||||
Number of beneficiary persons | 989 | (assisted people) | |||||||||
Physician’s indicators | Physician’s data differences | ||||||||||
from the mean of the Regione Lombardia Physicians | |||||||||||
N° of drug prescriptions | 420 | -77,33 | |||||||||
Prescription/beneficiary | 0,42 | -76,21 | |||||||||
Total fare (euro) | 6.208,97 | -89,05 | |||||||||
fare pro-capite | 6,28 | -88,5 | |||||||||
N° of pieces prescribed | 590 | -82,10% | |||||||||
n° of pieces pro-capite | 0,6 | -80,45 | |||||||||
mean value piece | 10,19 | -99,99 | |||||||||
mean value prescription | 14,78 | -51,67 | |||||||||
Premessa
La decadenza del Sistema sanitario italiano a causa di un’incapacità di governance dei recenti governi e la tendenza ormai evidente a considerare i medici burocrati della salute, ritenuti solo strumento e non protagonisti attivi del Sistema sanitario nazionale e tali da essere utilizzati per assorbire le tensioni culturali anche contro i valori etici millenari della medicina, sta danneggiando la popolazione italiana e riduce i sanitari a veri “capri espiatori” di omissioni di governo , con carichi di lavoro che non consentono una serena attività clinica. I punti seguenti evidenziano gravi errori e omissioni, che chiamano i responsabili del lavoro sanitario iscritti nei collegi professionali e le associazioni sindacali di categoria a prendersi nuove responsabilità in una struttura unitaria per significato etico, difesa della dignità professionale,difesa dei diritti dei pazienti , valori scientifici applicati alla clinica e alla assistenza sanitaria. La sanità italiana richiede un intervento deciso con l’assunzione di un potere di supervisione e di controllo della qualità delle scelte giuridiche e ministeriali e /o regionali in tema di sanità, da parte di chi ogni giorno ha responsabilità dirette per la salute della popolazione. Questo oggi assume una particolare importanza alla luce del cambiamento di paradigma della medicina e del concetto di salute che richiede maggior tempo da dedicare ai pazienti e che porta a enormi risparmi di sofferenze e costi sanitari (ca il 50%), a una maggiore autonomia della popolazione assistita e a una grande soddisfazione personale, come è stato dimostrato dalla ricerca scientifica
Elenco omissioni e errori dei governi della sanità della Repubblica italiana (elenco ridotto)
Queste omissioni , che riflettono in generale una incapacità di governo, sanitario, soprattutto alla luce del cambiamento della medicina e del concetto di salute, rendono necessaria un’azione determinata del mondo sanitario che prenda in mano il governo sanitario del paese , stabilendo indirizzi e priorità e diventando interlocutore obbligato dei Governi e delle Regioni. A questo scopo la Scuola Medica di Milano, da cui è nato il cambiamento di paradigma della Medicina e della Scienza medica e la Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’Adolescenza istituiscono il Comitato Sanitario Nazionale, che adotta il seguente regolamento, in vigore dal 7 Ottobre 2019, data degli atti istitutivi.
Regolamento
1. Su iniziativa della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana[iv] e della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza è istituito il Comitato Sanitario Nazionale (CSN)
Nota aI COMMi 2-3-4
La coscienza dei medici e degli infermieri, si struttura su valori etici che testimoniano nella cultura l’esistenza di una natura oggettiva della persona umana fondata sulla verità e l’amore del prossimo sofferente, che insieme allo stesso concetto di persona sono alle radici dell’Occidente. Questo implica la necessità di contrastare con forte efficacia la cultura di morte e il falso “pietismo”- smascherato anche dalla psicoanalisi che ne rivela invece una natura aggressiva- promossi dal mondo giudiziario e parte del mondo politico. Appare chiaro il disegno e l’attualità nel ridurre il personale sanitario o terzi solo a esecutori di leggi dello stato o sentenze che competono al rapporto clinico medico-paziente, infermiere-paziente, per dare la morte a pazienti o persone anche nelle prime fasi dello sviluppo, con atti non finalizzati alla terapia e alla cura di patologie. Questi poteri in realtà vogliono affermare la loro supremazia sull’ordine della verità oggettiva, confondendo arbitrio con libertà e sono distruttivi del tessuto morale e culturale del paese e dell’Occidente, come fa il cancro, abolendo le difese immunitarie. La coscienza del medico e dell’infermiere fondate su valori oggettivi, non possono essere rese soggettive e arbitrarie e serve utili a poteri esterni, che vogliono relativizzarla a stati soggettivi di natura psicologico-spirituale dei pazienti, né tollerare che altri, anche medici o infermieri deviati o funzionari statali, possano intervenire in questo processo di annichilimento morale , vanificando e togliendo senso al lavoro clinico e ai suoi valori fondanti. Per questo “l’obiezione di coscienza” è una sua negazione di valore solo difensivo, in quanto rende la coscienza di valori oggettivi fondanti la medicina e la cultura, un fenomeno arbitrario, determinante un’apertura ignava alla servitù di altri poteri a essa estranei che vanno combattuti frontalmente, senza soggezione e sottomissione. Il comitato ha lo scopo d’impedire che lo stato ,attraverso leggi o sentenze, voglia arrogarsi decisioni contro il diritto alla vita e alla salute, ( comma A ) che s’interpongano nel rapporto medico-infermiere paziente, non tutelando il diritto costituzionale alla salute, che implica la vita (art.32) . Questo colpo contro la medicina di una giustizia subdola e ignorante avviene ed è avvenuta con atti legislativi e una corte costituzionale deviata, indirizzata a togliere alla Medicina il potere di un ordine non negoziabile di valori eterni che hanno 2300 anni di storia, autorizzando anche la morte suicida per opera di burocrati, prezzolati mercanti di morte pagati dal SSN e atti non finalizzati alla cura clinica che comportano l’omicidio di persone, o danni alla salute , nelle prime fasi della vita o nelle fasi terminali [xiii]. Il valore del medico e dell’infermiere viene ad essere ridotto così a un adattamento a richieste di natura soggettiva, inducenti atti non medici e non sanitari, anche senza motivi clinici[xiv] o vanificanti e/o prevaricanti la clinica della relazione medico-paziente, anche in casi estremi, che indirettamente affermano il dominio di uno stato indirizzato ad avere in modo onnipotente diritto di vita o di morte sulla persona in ogni fase del ciclo di vita, come sta accadendo oggi in Italia e in altri paesi europei.[xv] In ogni caso il CSN afferma che i medici e gli infermieri non sono funzionari statali., ma realizzatori di alte finalità etiche nella cura delle persone sofferenti e difensori dei valori eterni della Medicina e del diritto alla vita e alla salute delle persone. Il CSN ha lo scopo di testimoniare anche con iniziative culturali, i valori eterni e non negoziabili della Medicina nell’esistenza umana , resi reali dalla professione medica , infermieristica e anche farmaceutica . I medici , gli infermieri e i professionisti della sanità , non sono asservibili ad alcun potere . Il CSN ha lo scopo di impedire e/o cancellare l’istituzione di “boia di stato”, medici e infermieri deviati –funzionari e/o solo funzionari-burocrati di un cultura della morte, combattendo un reale potere delle tenebre e del nulla che vuole distruggere alle radici i valori più alti e nobili della cultura italiana e dell’ occidente che oggi sono testimoniati prima di tutti, dalla maggioranza dei medici e dagli infermieri e dei professionisti della sanità che esprimono e testimoniano con il loro lavoro la coscienza di valori eterni e non negoziabili nella/della natura e nella/della esistenza umana. Va restaurato un ordine della libertà fondato sulla verità e non l’arbitrio, da insegnarsi ai più giovani.
©Copyright Scuola Medica di Milano
[2] I diplomi universitari hanno solo valore di qualifica accademica: RD 1592-1933, art 173 e documenti del Senato.
[i] Il giudice della Corte, responsabile della relazione ,Quaranta: ha scritto: “ La madre è una persona, l’altro (l’embrione) non lo è”. I rischi per la salute fetale e per la morte del bambino e per l’autismo in bambini nati da FIV sono alti. Una donna che si sottopone alla FIV, rischia 4 volte in più di un’altra la trombo-embolia polmonare oltre al possibile e aumento dei CA dalle somministrazioni ormonali. ( rischio in discussione)
[ii] Le proiezioni epidemiologiche dal 1999 mostrerebbero un numero di decessi di ca 200 bambini. Sono aperti tre fascicoli della Magistratura sui decessi post-Vaccinazione esavalente.
[iii] Il nuovo concetto di salute è nato dalla rivoluzione di paradigma della scienza medica e della medicina, centrato sulla persona e va inteso come: “La scelta delle migliori possibilità per essere la migliore persona umana”, Questo chiede nuove capacità cliniche e formative degli studenti di medicina e una nuova-antica dignità professionale, che non può essere staccata dall’esistenza personale e dai suo valori, con il recupero della professione medica e infermieristica, come “missione”.
[iv] Decreto Rettorale del 30 Settembre 2019. Decreto della Presidenza della SIAd del 30 Settembre 2019
[v] Disponibile su Internet : https://www.senato.it/documenti/repository/istituzione/costituzione.pdf
[vi] Disponibile su Internet https://www.echr.coe.int/Documents/Convention_ITA.pdf
[vii] Disponibile su Internet http://www.unambro.it/html/manifesto.htm
[viii] Disponibile su Internet http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centered_Clinical%20Method_Manifesto.pdf
[ix] G. R.Brera Medical Science and Health Paradigm Change. Milano: Università Ambrosiana Ed.;2018 (e-book)
Disponibile su Google e su www. Research Gate.net.
[x] Simposio WHO del 4 Maggio 2011: disponibile su Internethttp://www.unambro.it/html/Person-Centred-Medicine.htm Il cambio di paradigma è stato istituito scientificamente in Italia ,la cui struttura è stata pubblicata nel 1999 –disponibile su Internet– il 13 Ottobre 2017 nel Congresso Internazionale a Milano: Medical Science and Health Paradigm Change . www.healthparadigmchange.it , pubblicato nel saggio “ Medical science and health paradigm change” disponibile su Internet o richiedibile al dipartinento editoriale dell’Università Ambrosiana.
[xi] La carenza del personale sanitario in Ospedale e sul territorio e la mancanza di formazione dei docenti universitari in Medicina sono il triste esempio di una gestione scellerata e incompetente degli organi di governo sanitario e universitario.
[xii] Il primo la voro nel mondo sugli effetti clinici dell’applicazione del Metodo clinico centrato sulla persona. È disponibile su Internet: http://www.unambro.it/html/pdf/Person_Centred_Clinical_Method_Teaching.pdf
[xiii] L’autorizzazione all’aborto chirurgico o farmacologico con immissione sul mercato di farmaci anche patogeni contro la vita (RU486) è stato esempio di intromissione di un potere statale sullo statuto oggettivo della coscienza morale e deontologica dei medici e degli infermieri, fondata, per i medici, da 2300 anni sul Giuramento d’Ippocrate, che ha portato alla introduzione nella Medicina di atti non finalizzati alla cura, dannosi per la salute della donna, con la subdola introduzione dell’obiezione di coscienza che recentemente il Consiglio d’Europa voleva abolire,in contrasto con la Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo.
[xiv] La gravidanza non è una patologia e il desiderio di abortire può essere solo considerato l’espressione di una scelta di natura psicologica, non una condizione clinica. Nel 7% delle donne il desiderio di abortire deriva da una condizione psichiatrica o un modo per estroflettere sensi di colpa, consci o inconsci. L’aborto produce gravi effetti psicologici-psichaitrici- comportamentali e sociali ,porta alla rottura di relazioni affettive e famiglie e danneggia la donna per tutta la vita e in modo particolare l’adolescente il cui rischio di divenire tossicodipendente, dopo un aborto, aumenta di cinque volte. A questo proposito è utile leggere il saggio: “La scelta di abortire, motivazioni e sequele psichiche” e la parte dedicata al problema nel saggio: “Il tempo di Ulisse e il tempo di Penelope”, (e-book) richiedibili alle edizioni dell’Università Ambrosiana: dipedit@unambro.it
[xv] Una riflessione filosofica esplicativa del dominio bio-tecnocratico degli stati e dei poteri finanziari, è presente nel saggio di Herbert Marcuse: L’uomo a una dimensione.
[xvi] Le organizzazioni e le persone aderenti potranno fare, se lo desiderano, una donazione libera per il sostegno delle attività culturali ,organizzative e di ricerca del CSN. La segreteria del Comitato è tenuta dalla Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza.(SIAd) Le donazioni sono destinate alla organizzazione e alla attività del CSN, della SIAd e alla ricerca della Scuola Medica di Milano.
[xvii] Direttore della Scuola Medica di Milano e della Person Centered Medicine International Academy, Presidente della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza, Segretario del Comitato internazionale per “La Charte Mondiale de la Santé-the World Health Charter” Curriculum disponibile su Internet. http://www.unambro.it/html/pdf/GIUSEPPE_RODOLFO_BRERA_Curriculum_1.pdf
[xviii] Disponibile sul blog www.comitatosanitarionazionale.it
[xix] Disponibile sulla pagina web : http://www.unambro.it/html/Person-Centred-Medicine.htm e su www.personcenteredmedicine.wordpress.com
[xx]Brera G.R , La Medicina centrata sulla persona e la formazione dei medici nel terzo millennio. Con saggio introduttivo di Iosef Seifert. I sette scopi della Medidina. Roma-Pisa; Edizioni IEPI ; 2001
PARTECIPA A UNA RIVOLUZIONE
Il CSN è una rivoluzione della sanità italiana. Per la prima volta nel mondo i medici e gli infermieri sono chiamati a costruire un movimento nazionale che abbia un potere sulle decisioni politiche e sulle scelte dei dirigenti, assumendo un potere di controllo decisionale sullo sviluppo della sanità nazionale. Questa iniziativa, visti i legami internazionali della Scuola Medica di Milano e della SIAd,fondatori potrebbe avere un seguito in Europa e nel mondo.
Tutti i medici sono chiamati a aderire al Comitato Sanitario Nazionale e collaborare con le sezioni regionali (CSR) e sostenerlo con un fund raising.
PER ADERIRE AL CSN INVIARE UNA MAIL A
adesione@comitatosanitarionazionale.it
indicando
nome- cognome ruolo professional
Istituzione, se presente
BENEFICI
I medici e gli operatori sanitari che vogliono sostenerne le attività e che aderiscono al Comitato Sanitario Nazionale iscrivendosi al BLOG e lasciando una donazione a supporto non inferiore a EURO 50 avranno come benefici
La sottoscrizione al blog, non significa adesione, ma solo informazione in tempo reale dell’attività. L’adesione permetterà la pubblicazione di propri articoli sul blog.
LA STRAGE DI BAMBINI DA VACCINAZIONE ESAVALENTE : GLI EX DIRIGENTI DELLO ISS, L’AIFA, IL PRESIDENTE DEL CSM, LA SMITH&KLINE SOTTO INCHIESTA
Rodolfo di Hautecombe*
Sono state identificate dal prof. Giuseppe R.Brera , direttore della Scuola Medica di Milano, alla luce della letteratura scientifica, l’esistenza di una sindrome post vaccinazione e esavalente che raddoppia il rischio di morti improvvise tra 0 e 14 gg dalla vaccinazione (in inglese : PHVSIDS- Post Hexavalent Vaccination Sudden Infant Death Syndrome) TAB 1 (sotto) e una sindrome autoimmune da adiuvanti dei vaccini (in Inglese : Post Vaccination ASIA Syndrome dove “ASIA” significa “ Autoimmune Syndrome Induced by addjuvants”, già identificata nella letteratura scientifica “. Il lavoro pubblicato sul Giornale Italiano di Adolescentologia e Medicina dell’Adolescenza con 142 note bibliografiche , [i]ha permesso la diffusione dei risultati di una ricerca epidemiologica di Traversa e colleghi[ii] che confermando lavori precedenti in letteratura, hanno documentato la segnalazione della morte di 52 bambini dal 1999 al 2004, da 0 a 14 gg dalla vaccinazione esavalente. I decessi sono aumentati negli anni successivi fino a 60, senza contare il fatto che gli autori non hanno sottoposto all’analisi del rischio relativo le morti per malattie cardiovascolari nei bambini immunizzati e che i decessi richiedono una segnalazione. L’esistenza della sindrome è indiscutibile alla luce dei risultati dell’autopsia di 13 bambini deceduti dopo la vaccinazione [iii] di cui 12 non avevano alcun riscontro patologico e uno aveva riscontrato segni di una encefalite, probabilmente post-vaccinale a causa della depressione delle difese immunitarie indotta dalla vaccinazione poli-antigenica.
L’AIFA, (Agenzia Italiana del Farmaco) in una lettera del 10 Maggio 2017 alla Procura del tribunale di Torino, che ha un fascicolo aperto per due decessi, rivela che dal 2014 al 2016 vi sono stati 5 decessi (segnalati), attribuibili senza ombra di dubbio alla vaccinazione esavalente, come è stato dimostrato dall’autopsia dei 13 bambini deceduti che non presentarono alcuna patologia pregressa. Dal 2004 al 2014 non abbiamo notizie ad eccezione di altri 3 decessi. E’ evidente che i decessi sono rilevabili solo se segnalati. Una morte post-vaccinale per cause cardiache o infettive puo’ passare sotto altra categoria. Tuttavia le proiezioni epidemiologiche di decessi segnalati, documenterebbero ca 210 morti tra 1-14 gg dal 1999 al 2019. L’attesa sarebbe di ca 4 morti per 1000 bambini, come rilevato per 21 vaccini, da Miller e Goldman.[iv] [v] (figura in nota) La cosa incredibile sul piano umano e scientifico, clinico è che la morte dei 5 bambini dal 2014 al 2016, vengano definiti dall’AIFA, “gravi effetti avversi”, quando invece è un vero e proprio “infanticidio di stato”. Né si può argomentare che se i bambini non fossero vaccinati vi sarebbero più rischi. Questo confonde prevenzione, misura preventiva, con terapia, e quindi diritti alla libertà. Non esiste in trattamento preventivo obbligatorio, sarebbe anticostituzionale, come invece avviene con la legge Lorenzin del Luglio dl 2017.
L’affermazione priva di valore scientifico , come appare nel testo della lettera AIFA (in appendice) che “Diversi studi mostrano che non esiste una relazione tra SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) e la vaccinazione esavalente”, è falsa e infondata, come dimostrano le citate autopsie dei 13 bambini. Il Ministero della salute non poteva non essere al corrente così come l’AIFA non poteva non essere al corrente del citato lavoro del 2011 che documenta la morte di 52 bambini senza tener conto di altre 55 per cause cardiache nella popolazione immunizzata, senza calcolo epidemiologico del rischio relativo. Inoltre non poteva non tener conto della letteratura precedente e in particolare di un lavoro che segnalava morti post-vaccinali al richiamo. E’ chiaro che l’AIFA ha cercato di deresponsabilizzarsi. La cosa grave è che questa lettera che descrive fino al 20,3 % gravi effetti avversi dalla vaccinazione esavalente, non ha portato al ritiro dell’autorizzazione al commercio dell’esavalente. E’ ancor più grave il fatto che la lettera sia stata spedita il 10 Maggio 2017 per conoscenza al Ministero della salute, (Ministro: Beatrice Lorenzin- Presidente Istituto Superiore della Sanità (ISS): Walter Ricciardi, Direttore generale ISS: Angelo del Favero- Dipartimento prevenzione Ministero Ranieri Guerra prima della promulgazione del DL “Lorenzin” avvenuta il 7 Giugno 1977 ( DL Decreto Legge dl 7 Giugno 2017 n 73) che prescrive l’obbligo della esavalente per i genitori. C’è da rilevare che il Del Favero e il Guerra erano membri del CDA della Fondazione Smith-Kline Italia, produttrice dei vaccini e che il Ricciardi fino al 2013 aveva consulenze pagate da case farmaceutiche anche produttrici di vaccini (Gudice Proto- Tribunale di Roma). Il Ministro e il suo staff sono stati messi a conoscenza dei gravi effetti avversi della vaccinazione e del rischio di morte, e avrebbero dovuto già essere a conoscenza della letteratura scientifica in materia che inconfutabilmente mostra, come ha pubblicato il prof. Brera, l’esistenza delle due citate Sindromi.
In realtà siamo di fronte a una vera “Strage di stato” che rischiava di passare sotto silenzio se non vi fosse stata l’azione scientifica della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza (SIAd) e della Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana. La Magistratura ha tre fascicoli aperti di cui uno aperto per opera nostra ( in appendice del testo). I decessi, per “esistere burocraticamente” devono essere segnalati. Tuttavia un decesso di un bambino per una malattia infettiva fulminante, giorni dopo la vaccinazione, può essere attribuito alla malattia infettiva e non essere collegato alla vaccinazione, anche perché questo espone il medico a problemi legali seri (omicidio preterintenzionale). E’ stata la “review” del prof Giuseppe R.Brera pubblicata sul Giornale Italiano di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza che ha permesso , a livello anche internazionale, di neutralizzare il disegno di nascondere la strage. Resta la sofferenza dei genitori che hanno perso i bambini e l’accertamento penale delle responsabilità, frutto di un necroforo incontro tra interessi finanziari, ignoranza scientifica che certamente non hanno il valore di una vita umana. Chi si può permettere di definire la morte di un essere umano come “effetto avverso” ? La Magistratura ha tre fascicoli aperti, di cui uno per esposto della SIAd. Solo idioti amorali, burocrati , anche venduti alla carriera ben retribuita, pagata dagli Italiani, che non hanno mai visto un paziente e il dolore di una persona. Questo fa parte della degenerazione morale della medicina contemporanea, contro il suo sviluppo scientifico che valorizza la persona e dell’ignoranza diffusa sul cambiamento epocale di paradigma della scienza medica, oggi rappresentato dalla “Medicina centrata sulla persona”.
. E’ impensabile che un paese membro del G7 , nel 2017 abbia avuto un Ministero della salute, che ha divulgato un documento del 2009 sulle controindicazioni ai vaccini con consigli drammaticamente ridicoli, e sconcertanti come il consigliare di non visitare i bambini prima della vaccinazione. Dove erano il Ricciardi e il Del Favero il Guerra e l’AIFA ? Le responsabilità poi della case produttrici di vaccini che ben si guardano di segnalare i rischi mortali della vaccinazione esavalente, saranno appurati dalla magistratura. Del resto da una casa come la Smith and Kline che nel 2004 è stata condannata negli USA a una multa di 250 milioni di dollari per avere falsificato dati scientifici sugli effetti suicidogeni di un antidepressivo da loro prodotto , cosa c’è da aspettarsi ? Per loro le vite umane sono numeri da “budget”, moda tremenda anche oggi presente nelle amministrazioni della sanità pubblica.
L’ultimo Ministro della salute, dssa Giulia Grillo, alla luce anche dell’esposto della SIAd, ha fatto bene a sciogliere il Consiglio superiore della sanità, mentre il Ricciardi- anche docente dell’Università Cattolica e il Del Favero hanno dato le dimissioni insieme allo scienziato Remuzzi, membro del CDA dell’Istituto superiore della sanità che ha dichiarato fiducia incondizionata nel Ricciardi. A questi si aggiunge il Santoro del Comitato scientifico dello ISS. [vi] I primi due sono sotto inchiesta da parte della magistratura, insieme alla Lorenzin, alla Siliquini e alla direzione dell’AIFA, insieme alla banda della Smith e Kline, che forse pensa di poter imporre i suoi interessi nel mondo anche con la frode. Il Ricciardi ha fatto in tempo a promuovere l’organizzazione di un convegno in Senato, finanziato dalla Smith-Kline, nel Settembre del 2018 in cui si presentava l’Italia come all’avanguardia nella sanità, per le vaccinazioni di massa ! Peccato che il tomo lavorasse per le case farmaceutiche anche produttrici di vaccini come scritto nella sentenza dal giudice Proto nella sentenza di una causa per diffamazione persa dal Riccardi contro l’Associazione consumatori.
Il merito di questa “decapitatio”va all’ex Ministro Grillo, che ha preso in considerazione la denuncia e l’esposto della Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza.
Questi misfatti documentano che la rivoluzione nel governo sanitario italiano, proposto dal CSN è necessaria. Oltre alla morte dei bambini e al dolore dei genitori I medici sono esposti a traumi psicologici per la morte improvvisa di un neonato, dopo una vaccinazione e anche a problemi legali.
Una legge che obbliga i genitori a sottoporre un neonato prima dell’anno di vita a 21 vaccinazioni è delirante. I fulgidi fautori di questo capolavoro di sanità pubblica avrebbero dovuto conoscere le ricerche che mostrano che la mortalità e i ricoveri infantili sono associati al numero delle vaccinazioni. Un trattamento sanitario obbligatorio (TSO) è prescrivibile in caso di rifiuto di cure ritenute necessarie non per la prevenzione di malattie che possono essere non contratte o curabili. L’orientamento no-vax è tuttavia sbagliato, alcune vaccinazioni sono necessarie, tuttavia in relazione alla valutazione clinica del pediatra, che deve poter decidere. Questo orientamento che il prof. Brera ha introdotto come “Vaccinazione centrata sulla persona” è quello giusto. Comunque la magistratura ha tre fascicoli aperti, due per morti post-vaccinali, uno per l’esposto della SIAd. La SIAd aveva chiesto al Senato una Commissione d’inchiesta sulla materia, ma non c’è stata risposta.
Parte di questo articolo è stato tratto , con l’autorizzazione dell’autore dal saggio in bibliografia del prof. Giuseppe R.Brera sul Numero speciale dedicato del Giornale Italiano di Adolescentologia e di medicina dell’adolescenza che insieme all’abbonamento annuale è offerto in omaggio agli aderenti al CSN che provvedano a una donazione non inferiore a Euro 50
TAB 1
Morti improvvise di bambini di gg 31-729 per il periodo di rischio tra 0-14 gg dopo la vaccinazione esavalente con una combinazione di 6 antigeni per dose. Italia 1999-2004
FIRST DOSE SECOND AND THIRD DOSE
Antigeni | n | P-d | RR adj1 (95% CI) | n | P-d | RR adj1 (95% CI |
Tutte le somministrazioni di 6 antigeni | 30 | 2457 | 1.9 (1.0–3.4) | 14 | 1655 | 1.2 (0.7–2.1) |
Prodotti esavalenti 2 |
18 | 1263 | 2.2 (1.1–4.4) | 7 | 965 | 1.0 (0.5–2.1) |
Hexavac |
10 | 580 | 2.7 (1.1–6.9) | 3 | 480 | 0.8 (0.3–2.6) |
Altre concomitatnti somministrazioni di 6 antigeni | 12 | 1194 | 1.6 (0.8–3.2) | 7 | 690 | 1.4 (0.6–3.0) |
Periodo di controllo |
192 | 29875 | 1 | 192 | 29875 | 1 |
N: Numero di morti ; P-d: Persone-giorni a rischio ; RR adj: Rate Ratio aggiustata ; CI: Intervallo di confidenza
1RRs sono stimati dal modello di regressione di Poisson e aggiustati per gruppo di età (31–80; 81–100; 101–120; 121–180; 181–360; 361–729 for the first dose; 31–180; 181–360; 361–729 for the second-third dose).
Da Giuseppe Traversa , Stefania Spila-Alegiani, Stefania Salmaso, ,Marta Ciofi degli Atti et al. with the HERA Study Group Sudden Unexpected Deaths and Vaccinations during the First Two Years of Life in Italy: A Case Serie Study PloS One. 2011; 6(1): e16363. Publishedonline2011Jan26. doi: 10.1371/journal.pone.001636
Fig 1
Correlazione lineare con un coefficiente di correlazione di o,70 ( 95% CI,046,-0,85) e P< 0,0001 che evidenzia l’esistenza di una correlazione positiva tra tassi di mortalità infantile e numero di dosi di vaccini in diversi stati.
Da : Neil Z Miller and Gary S Goldman Infant mortality rates regressed against number of vaccine doses routinely given: Is there a biochemical or synergistic toxicity? 2011 Sep; 30(9): 1420–1428.Doi Hum Exp Toxicol: 10.1177/0960327111407644214
Fig 2
Tasso di ospedalizzazione in funzione del numero di dosi vaccinali somministrate (USA)
( Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), 1990–2010 (USA))
Da Goldman Gary.S and NZ Miller Relative trends in hospitalizations and mortality among infants by the number of vaccine doses and age, based on the Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), 1990–2010. Hum Exp Toxicol. 2012 Oct; 31(10): 1012–1021.Published online 2012 Apr 24. doi: 10.1177/0960327112440111
*©Copyright Comitato Sanitario Nazionale 2019
Ogni riproduzione di parti di questo articolo è sottoposto alle leggi di tutela del Copyright
[i] Brera G.R La roulette russa della vaccinazione esavalente. il rischio per la vita e la salute da vaccinazione esavalente per la popolazione infantile e adulta. La sindrome da morte improvvisa post vaccinazione esavalente (PHVSIDS), e la sindrome autoimmune “Asia” post vaccinazione (SAPV). Adolescentologia. 2018; 4 (3):2-19
[ii] Giuseppe Traversa , Stefania Spila-Alegiani, Stefania Salmaso, ,Marta Ciofi degli Atti er al. with the HERA Study Group Sudden Unexpected Deaths and Vaccinations during the First Two Years of Life in Italy: A Case Serie Study PloS One. 2011; 6(1): e16363. Publishedonline2011Jan26. doi: 10.1371/journal.pone.001636
[iii] Ottaviani G1, Lavezzi AM, Matturri L.Sudden infant death syndrome (SIDS) shortly after hexavalent vaccination: another pathology in suspected SIDS?nVirchows Arch. 2006 Jan;448(1):100-4. Epub 2005 Oct 18[PubMed]
[iv] Neil Z Miller and Gary S Goldman Infant mortality rates regressed against number of vaccine doses routinely given: Is there a biochemical or synergistic toxicity? 2011 Sep; 30(9): 1420–1428.Doi Hum Exp Toxicol: 10.1177/096032711140764426
[v] Goldman Gary.S and NZ Miller Relative trends in hospitalizations and mortality among infants by the number of vaccine doses and age, based on the Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), 1990–2010.Hum Exp Toxicol. 2012 Oct; 31(10): 1012–1021.Published online 2012 Apr 24. doi: 10.1177/0960327112440111
[vi] Articolo ADN Kronos https://www.adnkronos.com/salute/sanita/2018/12/20/iss-dimissioni-raffica-dopo-ricciardi_pIpps5owGiywWxQj6oYJDO.html?refresh_ce